Il tempo del cuore

Online Photo Buddy

Connessi, sempre connessi. Raggiungibili, sempre on line per non essere perduti nella rete dei collegamenti. Pin, login, password e accendiamo il mondo. E restiamo in linea pronti ad essere intercettati ovunque noi siamo, qualsiasi cosa stiamo facendo.
Respiriamo byte e viaggiamo cablati all’alta velocità di questa vita che non ha pause. Chiediamo e pretendiamo velocità, da noi e dagli altri. Rispondiamo in un frame di secondo e cerchiamo la risposta immediata dalla persona cui abbiamo posto una domanda, un problema. E se risposta immediata non c’è ci comportiamo come davanti ad un monitor impallato da scuotere e colpire per farlo ripartire alla velocità giusta. Per noi!
Vita vissuta in megabyte, pensieri ingarbugliati nella memoria. Una ram insufficiente per tenerci tutto e non perdere nessun dato.
Rincorsi nella rete di ogni giorno. “Rispondi subito”; “Perché non rispondi?”; “Ma dove sei finito?”; “Ce l’hai con me”; “Sbrigati”; “Mi fai sempre aspettare”; “Hai già scritto quella cosa? Ma dai, è già passato un quarto d’ora e non hai scritto neppure un rigo…”.
Resettare, bisognerebbe soltanto resettare. Tornare a essere isola. Magari con un canna da pesca in mano. Seduti, esseri irrilevanti nel mondo. Non pretendere di pescare nulla ma tornare ad avere pazienza. Ad avere un tempo per qualsiasi cosa.

Risentire il proprio cuore che batte il tuo tempo. Quello che ti tiene in vita. L’unico.

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