Il collezionista di cuori
C’è il cuore graffiato, abbandonato sul banco della vecchia scuola. Quello ritagliato, che qualcuno ha ripiegato e messo nel taschino. C’è quello forte, radice possente e resistente alle intemperie. C’è quello dalle venature sottili, linfa vitale. C’è quello che sfama, mollica e crosta croccante e appetitosa. C’è quello rosso, dipinto qui e là per ricordarti che esiste. I sei cuori inseguono ognuno, ma bisogna avere occhi buoni per vederli. Il collezionista di cuori sa bene una cosa: non saprà mai dove andare per trovarli. Gli appariranno all’improvviso e lui dovrà essere lì, in quel momento, in compagnia della sua anima. Folle cercatore di cuori diversi. Pescatore paziente di nulla. I sei cuori inseguono ognuno, ma bisogna stare attenti a ciò che ti diranno. Avranno un colore diverso; saranno straziati, sporchi, abbandonati, calpestati. Potranno essere ben definiti, curiosi, sorprendenti, magari invitanti. Ma il collezionista di cuori comprenderà nel tempo pe