La luce dell'anima
È una figura struggente. Una inaccessibile bellezza che svetta in mezzo alla tempesta, frustato dalle onde che sbattono violente e irriverenti. Il faro è la stessa anima di un’isola. È rifugio, è solitudine, è tristezza, è coraggio, è anche vita. Ardimentoso guerriero a guardia di uno scoglio, possente, alto e fermo. Domina il mare e svetta sulle acque, sembra un castello a volte. Mistero e magia. Incantesimi e fascino, malinconia di chi sa di essere solo. Leggende e opere letterarie lo hanno reso protagonista. Forse perché è l’unico barlume di luce nell’oscurità. Proprio quando tutto sembra perduto appare per guidarti o dirti “Attento, stai per sbattere”. Il mare, le stesse onde, lo guardano con rispetto. Solitudine, malinconia, coraggio, meritano rispetto. Forse perché il faro, oltre ad essere l’anima stessa dell’isola, è luce intima a cui tendere per rischiarare quanto di più buio nella nostra anima. Introspezione, da soli dentro il faro, pronti per sfidare la notte,