Frammenti di stelle

Avere una dispensa speciale. Una dispensa magica dove custodire i barattoli del tempo e delle stelle meno belle ma luminose.
Imbottigliare gli attimi vissuti perché se ne possa godere di tanto in tanto. Tenerli gelosamente al chiuso e raccontarli ancora a se stessi.
Sedere sulla panchina vicino al mare, sentire le onde che si avvicinano più calme, curiose anche loro. Prendere il barattolo e aprirlo lentamente evitando che neppure un grammo di attimo vada perduto. Con il dito girare attorno al bordo e rimettere dentro.
Poi abbandonare le spalle sulla panchina e rilassarsi ripensando a quel tempo che hai scelto. Sentirne parole e suoni, profumi in lontananza che si manifestano magicamente. Riascoltare anche una canzone che, non hai mai compreso il perché, hai legato sempre a qualcuno e ti ha fatto pure piangere.
Posare il barattolo accanto a te, sulla panchina. Perché il tempo ti riportasse qualcuno lì accanto.
A questo punto, con le onde che si spingono l'un l'altra per restare il più vicino a te, aprire il barattolo che ti hanno donato i pescatori di stelle.
Sentire un fruscio lieve, leggero e semplice. Seguire le stelle senza nomi altisonanti che prendono posto per illuminare quella notte speciale.
Godere del tempo illuminato con discrezione. Gettare lo sguardo verso le onde che giocano a rincorrere i riflessi sul mare. Verso quel piccolo pezzo di isola al centro dell'incantesimo che si rinnova.
Quindi, sereno, posare la mano sul barattolo del tempo posato sulla panchina. Sentire e vivere quel tempo.



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